Camilla Antonino
Inizia i suoi studi musicali presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Debutta giovanissima Cherubino in Le nozze di Figaro, Rosina ne Il barbiere di Siviglia, Lena ne Il filosofo di campagna di Baldassarre Galuppi, Doralba ne L’impresario in angustie di Cimarosa, Eugenia ne Il filosofo di campagna di Wolf Ferrari, Camilla ne Il giovedì grasso di Donizetti e Medoro dell’Orlando di Handel. È stata Arbace nel Catone in Utica di Francesco Antonelli Torres in prima ripresa mondiale moderna presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e ha cantato Isaura nel Tancredi a Pesaro.
Successivamente debutta Fenena nel Nabucco e Maffio Orsini nella Lucrezia Borgia. Nel 2017 è Dorina ne L’impresario delle Canarie di Domenico Sarro ed è nuovamente Vespetta nel Pimpinone di Albinoni presso la Chamber Opera di San Pietroburgo. Successivamente è Zerbine ne La servante maitresse di Pergolesi presso l’Auditorium di Beirut. Nel 2019 è Maddalena nel Rigoletto con la regia di Gianmaria Aliverta, Zita in Gianni Schicchi con la regia di Marco Gandini e debutta il ruolo di Zanetto di Mascagni. Con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona partecipa alla produzione di Madama Butterfly rappresentata presso la fortezza del Priamar con la regia di Renata Scotto e presso il Teatro Comunale di Treviso è Zita nel Gianni Schicchi. Nel 2021 è Rosina ne Il barbiere di Siviglia prodotto da Ticino Music Festival con la direzione musicale di Umberto Finazzi e recite presso il LAC di Lugano e debutta in seguito Angelina ne La Cenerentola prodotto dalla Fondazione Teatro Borgatti di Cento e Teresa nell’opera La sonnambula di Bellini a Lugano, ripresa in seguito a Locarno, con la direzione musicale di Andrea Cupia. Nel 2022 debutta il ruolo di Mercedes nell’opera Carmen ed è La Madre nell’opera Conchita di Riccardo Zandonai, ripresa in prima mondiale moderna presso il Teatro Politeama di Catanzaro con la direzione di Filippo Arlia. Partecipa successivamente all’undicesima edizione della Festa dell’Opera organizzata dal Teatro Grande di Brescia.
Debutta in seguito il ruolo di Orfeo nell’opera di Gluck nell’edizione di Vienna del 1762 e successivamente è Mrs Quickly nel Falstaff di Giuseppe Verdi, prodotta dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Gianluca Marcianò.
Nell’autunno del 2022 registrerà il ruolo del mezzosoprano en-travesti nell’opera Caccia lontana di Antonio Smareglia con la direzione di Filippo Arlia.
Ha collaborato con alcune case discografiche, tra cui Bongiovanni Records (La Dirindina di Giovanni Battista Martini; Pimpinone di Tomaso Albinoni e Filetta e Spago di Benedetto Marcello; Vanna di Lamberto Pavanelli e Il filosofo di campagna di Baldassarre Galuppi in DVD), Brilliant Classics (L’impresario in angustie di Domenico Cimarosa) e Opera Discovery (Pinotta di Pietro Mascagni accanto a Fabio Armiliato, Silvia Dalla Benetta e Carlo Colombara; Nora di Gaetano Luporini; Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni accanto a Fabio Armiliato, Silvia Dalla Benetta e Alberto Mastromarino).