Elly Suh

Acclamata come “interprete sensibile ed appassionante” (Musical America), la violinista Coreana-Americana Elly Suh si distingue come artista il cui fascino musicale, l’originalità interpretativa e la visione creativa unica portano una ventata di aria fresca sui palchi di tutto il mondo.

Suh è elogiata come una dei principali interpreti di Paganini della sua generazione, e attualmente ha intrapreso un’importante progetto di incisione dei 24 Capricci per Violino Solista di Niccolò Paganini.

Il progetto Paganini Vault è un album narrativo audio-visivo che riflette il suo spirito creativo moderno e il suo innovativo approccio alla musica – ed è solo uno degli esempi del sottile, ma efficace superamento dei confini tradizionali e delle aspettative della musica classica da parte di Elly Suh, mentre ci inoltriamo nel XXI secolo.

Oltre alle sue affascinanti interpretazioni dei più importanti lavori della letteratura violinistica, Elly Suh è riconosciuta come una dei maggiori esponenti dei lavori contemporanei per violino – in particolare quelli di Mario Davidovsky, Ned Rorem, e Jörg Widmann. Come talentuosa compositrice e arrangiatrice musicale, Suh arricchisce con individualità ed una voce creativa unica ogni sua performance – spesso tramite cadenze di nuova composizione, improvvisazioni o arrangiamenti orchestrali di lavori più o meno conosciuti. La sua personale composizione della cadenza per il Concerto per Violino No.4 di Mozart nelle semifinali della Queen Elisabeth Competition for Violin, Belgio (2019) – che includeva l’inno nazionale belga – è stato acclamato sia dal pubblico che dalla critica ed è stato trasmesso da numerose importanti emittenti televisive.

Suh ha partecipato regolarmente a varie competizioni sin dal 2012, quando ha vinto il Secondo Premio al Naumburg International Violin Competition, New York. Da allora ha continuato vincendo il Grand Prix, i Top Prizes e gli Special Prizes in più di dieci competizioni internazionali, tra cui la Moscow International David Oistrakh Violin Competition, in Russia (2013, il Premio Paganini International Violin Competition, in Italia (2015), la Michael Hill International Violin Competition, in Nuova Zelanda (2015), la Leipzig International Bach Competition, in Germania (2018) e la International Violin Competition di Indianapolis, USA (2018), e molte altre.

Durante i suoi studi a New York, Suh ha lavorato come Guest Concertmaster con l’American Ballet Theatre Orchestra. Ora è una solista internazionale e i suoi ingaggi recenti e futuri includono la Korean Chamber Orchestra, l’Orchestra della Fondazione Carlo Felice, il Leipzig Pauliner Barockensemble, il New York Classical Players, L’Orchestre Royal de Chambre de Wallonie e la Lviv Virtuosos Chamber Orchestra. In concerto è apparsa in palchi come il BOZAR di Bruxelles, la Carnegie Hall e il Lincoln Center e si è esibita al Salzburger Festspiele – il festival di musica classica più importante al mondo.

Nata a Seoul nel 1989, Suh ha iniziato a studiare il violino all’età di cinque anni. Le sono stati subito riconosciuti una passione e un talento prodigiosi, che le hanno permesso di entrare alla Juilliard School’s Pre-College Division a New York a soli 10 anni. Sotto la tutela di eminenti professori tra cui Robert Mann, Joel Smirnoff e Sally Thomas è riuscita ad ottenere il Bachelor’s Degree e il Masters of Music alla Juilliard School, prima di affrontare gli studi post-laurea alla Manhattan School of Music. In seguito, Suh si è trasferita in Europa per cimentarsi negli studi post- laurea alla Mozarteum University di Salisburgo sotto la guida del celebre violinista Pierre Amoyal.

Elly Suh vive a Londra e suona un violino Guarneri del Gesù, generosamente concesso da un sostenitore anonimo, tramite la gentile assistenza di Florian Leonhard Fine Violins.