Laura van der Heijden
“La Van der Heijden produce un’infinità di splendidi lirismi modulati” – Gramophone
Dopo aver recentemente firmato con Chandos Records per il suo primo album “Pohádka”, uscito nel marzo 2022, Laura van der Heijden è considerata una dei principali violoncellisti della sua generazione, catturando il pubblico e la critica con le sue interpretazioni profondamente percettive e la sua coinvolgente presenza scenica.
I suoi impegni degli ultimi anni includono concerti con importanti orchestre come la Yomiuri Nippon Symphony Orchestra, la Philharmonia, la BBC Scottish Symphony e la BBC National Orchestra of Wales, le Royal e BBC Symphony Orchestra, ma anche la Academy of St Martin in the Fields, la European Union Chamber Orchestra e la English Chamber Orchestra, la New Zealand Symphony, con la BBC Concert Orchestra ai BBC Proms del 2018 e con la Melbourne Symphony Orchestra nel concerto di apertura dell’inaugurazione dei BBC Proms in Australia. Si è esibita alla Tchaikovsky Concert Hall a Mosca, all’Het Concertgebouw di Amsterdam, l’Opernhaus Zürich, la Wigmore Hall, LSO St Luke’s, la Leeds Town Hall, Snape Maltings, la Saffron Hall, il King’s Place e il St George di Bristol, ha fatto numerose apparizioni al programma di BBC Radio 3, In Tune, e ha lavorato con musicisti di spicco come Sir Andrew Davis, Karl-Heinz Steffens, Kirill Karabits, Ryan Wigglesworth, Huw Watkins, Krzysztof Chorzelski, and the Brodsky Quartet.
Nel corso della sua vita, Laura ha raggiunto numerosi obbiettivi eccezionali, tra i quali l’aver vinto la competizione BBC Young Musician a soli 15 anni. Il suo album d’esordio del 2018, “1948”, ha vinto l’Edison Klassiek Award del 2018 e il BBC Music Magazine Newcomer of the Year Award del 2019. Il disco, che include la musica russa per violoncello e pianoforte del pianista Petr Limonov, è stato riconosciuto come “un disco d’esordio che fa riflettere, ad opera di un’ammirevole ed intelligente, giovane violoncellista” (Gramophone).
Da appassionata di musicista da camera, Laura ha collaborato con figure come Tom Poster, Katya Apekisheva, Matthew MacDonald, Jâms Coleman e Max Baillie, e si è esibita in recitals alla Wigmore Hall, ai West Cork e Beverly Chamber Music Festival, l’Harrogate International Festival, il Cheltenham Festival, il Music In The Round, l’Oxford Holywell Music Room e l’Oxford Lieder Festival e il Kettle’s Yard di Cambridge. È membro del Kaleidoscope Chamber Collective, un Associate Ensemble alla Wigmore Hall, e appare nel loro album d’esordio American Quintets (2021/Chandos).
Altri momenti salienti recenti e imminenti della sua carriera includono il Walton’s Cello Concerto con l’Hallé, il Concerto for Cello and Strings di Dobrinka Tabakova con la BBC Concert Orchestra e un’esibizione al Leeds International Piano Competition e con la London Philharmonic Orchestra, la Prague Symphony Orchestra e la Czech National Symphony Orchestra e incisioni con la BBC Symphony Orchestra e il Kaleidoscope Chamber Collective.
Laura è laureata al St John’s College di Cambridge. Suona un violoncello del tardo XVII secolo di Francesco Ruggeri da Cremona, su generosa concessione di una collezione privata.